La pandemia da Covid-19 si è configurata come uno shock simmetrico, che ha investito, progressivamente ed in maniera sostanzialmente omogenea, tutti i paesi. I suoi effetti, però, si sono rivelati profondamente asimmetrici, con le varie misure di contenimento che hanno avuto conseguenze estremamente differenziate. In tale contesto, i bambini e gli adolescenti hanno dovuto fronteggiare prima l’interruzione di ogni attività didattica e poi la sospensione di tutte le iniziative ludiche, ricreative, di inclusione e di supporto, colpendo in particolar modo i giovani che vivono in condizioni di povertà o marginalità sociale, per i quali l’accesso a questi strumenti rappresenta, molto spesso, l’unica possibilità di crescita. La povertà economica e educativa pregressa si combina, così, con la povertà prodotta dall’attuale emergenza sanitaria, aggravando seriamente le situazioni di disagio pre-esistenti.
Il progetto “Attiviamoci! – Percorsi di cittadinanza attiva e di empowerment giovanile per minori a rischio marginalità sociale” intende proprio raccogliere questa sfida, ponendosi specificatamente due obiettivi fondamentali: ridurre il divario culturale e i ritardi educativi e relazionali dei minori coinvolti, incrementando le occasioni di socialità ed i momenti di formazione attraverso l’attivazione di percorsi laboratoriali di educazione non formale; rafforzare l’impegno e la partecipazione degli adolescenti all’interno della loro comunità, in uno spazio di ascolto e condivisione dei problemi percepiti come più urgenti, supportandone il processo critico nella definizione di strategie innovative per un loro superamento.
Progetto finanziato nel 2020